30.11.16


Goodbye Yaris.
Fie, di e da Ray.

Uno dei due libri ricevuti oggi.
Uno dei sei che hanno trovato posto in valigia.
Tra poco scoppia...

29.11.16

Ho affidato la mia tesi di dottorato all'etere e ho brindato con un Chianti del 2008 insieme a Federico e Maila. Era buono!

27.11.16

© Robbo?

Shake x 6.

25.11.16



Li guardavo strano.
Baci e abbracci

Tanti auguri fratello Alessio!

21.11.16



"Don't fool yourself, she was heartache from the moment that you met her."

20.11.16



Milano-Ancona.
C'è più nebbia qui.

19.11.16









Chiara, quanto, quanto, quanto sei forte?

18.11.16




Roma-Ancona-Milano.

17.11.16


Oltre.

15.11.16

Prima di restituirlo.



Il traffico di Roma.
Sciopero della metro, pedoni tra le macchine, urla di vigili urbani sotto stress.
Più di 1 ora di ritardo al mio primo colloquio.
Il negozio di locandine del cinema più grande di Roma. 

10.11.16

Adieu, Via Pizzecolli 27.
Sei stata una bella casa.

8.11.16






 Da qui in avanti, ©Alessandra





































Era un po’ di tempo che pensavo ad organizzare qualcosa del genere. Una sola sera, un unico posto, con dentro tutte le persone alle quali era importante dire ciao e grazie.
Troppo facile decidere cosa mangiare. Pizza e birra, in piedi, senza troppe formalità, una cosa semplice. Al Brillo Parlante, ça va sans dire, perché è stata la prima che provai dopo pochi giorni ad Ancona, sotto la casa di allora, ed era importante che tutto finisse nel modo in cui era iniziato. Sono romantico, anche in questo.
Perché le ricchezze, per me, sono proprio queste, le cose inutili che gli altri hanno buttato via, le cose piccole che per molti non hanno senso.

Altrettanto facile scegliere di volere accanto le persone che mi hanno accompagnato in questa avventura. Qualcuno c’è stato per tutto il percorso -e forse anche grazie a loro sono arrivato alla fine del mio-, qualcun altro è entrato a corsa iniziata ma indipendentemente dalla quantità di strada condivisa, ognuno ha rappresentato dei punti fermi sui quali ho potuto contare incondizionatamente. Ogni grazie pronunciato stasera aveva questo significato.
Quante volte abbiamo respirato questa sera? Nessun respiro era più bello dell’altro e tutti insieme sono la vita.

Il difficile era immaginare precisamente quanta felicità avrei sentito risalire dentro dal profondo di me stesso. Ho riso di gusto, ho abbracciato a lungo, ho scartato regali che sono per sempre -perché non riesco a pensare a nient’altro che duri più a lungo di fotografie e parole stampate su carta. Sono stato egoista come raramente è successo in passato e ho goduto solo e soltanto della mia felicità. L’ho afferrata tutta e la custodirò per sempre, certo di non essere in grado né ora né mai di riuscire descriverla a pieno.
Son cose che ho provato ma che non so spiegare, cose belle, che raccontarle è da vigliacchi.

E poi era impossibile immaginarsi il video e la canzone che delle belle persone hanno creato e cantato per me. Su questo, ogni parola è davvero inutile. Posso solo dire che quella bilancia che ha oscillato tra le risate e la commozione sarà ancora e sempre lì, a ondulare e non sapersi decidere, ogni volta che lo guarderò e la leggerò.

Ancona mi ha insegnato delle cose che prima non conoscevo.
Ho iniziato a osservare quello che succede intorno e dentro di me, fotografando. Di questo devo ringraziare una persona che non è più accanto a me e che per prima ci aveva creduto.
Ho imparato a camminare e guardarmi intorno, che tutto cambia sempre. Non esiste un’onda uguale ad un’altra e d’inverno il mare è ancora più bello e profumato. Con le cuffie sempre al massimo, sono stato assordato e accecato da tutto questo sentire. E così sarà, o almeno ci proverò, d'ora in avanti.
Le immagini più vere sono queste, che io conosco e che tu non saprai mai, le immagini che non ho fatto.

Grazie per questi 6 anni, di cuore.

p.s. la canzone dei titoli di coda: Blu - Malika Ayane
p.p.s. i virgolettati: Mario Giacomelli