8.5.16

15.04.1930 - 08.05.2016

Tanti anni fa in questo letto ci guarivi. Quando tua madre aveva dei giri da fare, ti portava qui e con le spremute d'arancia la febbre passava.
Oggi invece ci dormi perché stanno ristrutturando la tua casa e neanche il cesso esiste più.
Tante cose che prima erano dei punti fissi e che a poco a poco hai perso, ora al buio ritornano.
Il materasso è sempre duro. La coperta verde che viene da un posto lontano è sempre qui. La luce attaccata alla presa elettrica che tutta la notte resta accesa è sempre troppo luminosa.
Le cose cambiano per non cambiare mai.

Ma mia nonna quando oggi ha aperto la porta zoppicava in un modo che non le avevo mai visto fare. Mio nonno quando stasera gli raccontavo del lavoro mi è stato ad ascoltare dall'inizio alla fine. Nessuno è rimasto sveglio ad aspettare che io andassi a letto. E nella doccia adesso c'é uno sgabello dove ci si può sedere per non scivolare.
Le cose cambiano per non tornare più.

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Sono parole che hanno più di un anno.
Oggi, più che mai.

Canzone del giorno, anche se questo genere di musica non lo faceva impazzire:
Stevie Wonder - Love's in need of love today